Quando mi hanno scoperto il mio Astrocitoma non ho potuto fare a meno di, dopo aver stretto forte la mano a quella che di lì a poco sarebbe diventata mia moglie, aver versato con lei un litro abbondante di lacrime, pensare: però, che bel nome gli hanno dato a questo fottuto tumore...
Ho una stella nel cervello...
E questa è la storia di come sto sopravvivendo, tra alti e bassi, a questa "stella nel cervello".
Ciao Simone.
RispondiEliminaIo vi stringo la mano e il resto, anche da molto lontano.
Ciao! Grazie! Sono molto fiducioso io, che si puo' fare, sono nato, come dice un mio amico liutaio, "un maledetto ottimista"!!!
EliminaCiao simo, anche a hanno trovato 5 anni fa un astrocitoma... Operato d'urgenza a Torino (volevano operarmi a Novara ma ho rifiutato), rimosso parzialmente, quasi il 60%, sembrava risolta ma poi ha deciso di cominciare a crescere a 2 anni dall'operazione... Cominciato la chemio e dopo un anno si è fermato... Programmato un secondo intervento e fatto il 10 maggio 2017... E sono ancora qui a rompere le palle al mondo!
RispondiEliminaSe vuoi una sera ci troviamo davanti ad una birra e ti racconto...
Eliminaciao Francesco. Grazie! dove ce lo avevi tu? io sul lato sinistro lobo frontale proprio in mezzo all'area motoria (braccio e gamba) e area di Broca (parola).
Io uguale uguale!
RispondiEliminabè, uguale uguale penso proprio sia difficile, molto simile si! dai allora segui la storia domani il prossimo capitolo, che ricordo, è ad un anno di distanza (ora sto facendo infusioni di bevacizumab, che non so se a te le hanno fatte...)
RispondiEliminacomunque grazie del sostegno, serve avere una rete che ti sostenga in questi casi, l'avrai certo notato anche tu!!! ;-)
Ciaooooo
Sicuramente hai ragione tu, avere una rete che ti supporta e sostiene aiuta, ma ricordati che il grosso del lavoro lo fai tu, da solo! Come ho fatto io! 😉😉😉
RispondiEliminaComunque sono qui!
Ciaoooo!